Rateazione dei crediti con prelazione oltre un anno nel sovraindebitamento

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per la Corte di Cassazione (ord. n. 17391/2020) negli accordi da sovraindebitamento è possibile prevedere la dilazione dei crediti prelatizi anche oltre un anno dall’omologazione purché si attribuisca ai creditori il diritto di voto. La decisione Un piccolo imprenditore agricolo adiva il Tribunale chiedendo l’omologazione di un accordo di composizione della … Leggi tutto

E’ impugnabile l’estratto di ruolo di Equitalia?

IL PRINCIPIO Secondo la Corte di Cassazione è ammissibile l’impugnazione della cartella e/o del ruolo (e non, quindi, dell’estratto di ruolo) che non sia stata validamente notificata e della quale il contribuente sia venuto a conoscenza attraverso l’estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dall’agente della riscossione. IL FATTO  Le Sezioni Unite della Corte di … Leggi tutto

Impugnazione del diniego di sgravio e prescrizione del credito

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per la Corte di Cassazione (sent. n. 8719 del 11.5.2020) è possibile far valere la prescrizione di somme iscritte a ruolo impugnando il diniego allo sgravio emesso dall’ente creditore. La decisione Un contribuente, nella fattispecie un Condominio, veniva a conoscenza dell’esistenza di somme iscritte a ruolo dal Comune a titolo di … Leggi tutto

La notifica agli eredi degli atti del defunto

La notifica agli eredi degli atti del defunto La notifica agli eredi degli atti del defunto La notifica agli eredi degli atti del defunto IL PRINCIPIO E’ legittima la notifica di una cartella di pagamento agli eredi impersonalmente e collettivamente al vecchio indirizzo del defunto, se gli eredi non comunicano le proprie generalità e il … Leggi tutto

Costituisce reato l’omessa dichiarazione del debitore su beni utilmente pignorabili

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per la Corte di Cassazione (Sent. 44895/2019) costituisce reato l’omessa risposta da parte del debitore esecutato all’invito dell’ufficiale giudiziario ad indicare le cose o i crediti utilmente pignorabili nel termine di 15 giorni previsto dall’art. 492 c.p.c., co. 4. LA DECISIONE Un debitore era stato condannato di € 400,00 di multa … Leggi tutto

Ricorso in cassazione inammissibile per chi non è “parte” nei precedenti giudizi

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per la Corte di Cassazione (ord. n. 4510 del 20.2.2020) è inammissibile il ricorso in cassazione proposto non dall’Agente della Riscossione ma dall’Agenzia delle Entrate che non era stata parte dei giudizi dei precedenti gradi di merito. La decisione A fronte dell’impugnazione da parte di un contribuente di un estratto di … Leggi tutto

E’ possibile impugnare l’invito al pagamento del contributo unificato

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per la Corte di Cassazione (sent. n. 23532/2020) l’invito al pagamento del contributo unificato versato in misura insufficiente è un atto autonomamente impugnabile ex art. 19 D.Lgs. n. 546/1992 contenendo una definita pretesa tributaria. La decisione Un contribuente impugnava davanti alla Commissione Tributaria Provinciale un invito di pagamento di per il … Leggi tutto

Intervento nel pignoramento ed adesione agevolata non si piacciono

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per l’Agenzia delle Entrate (risp. interp. n. 266/2020), l’estinzione delle esecuzioni ex art. 3 co. 13 del D.L. n. 119/2018, con il pagamento della prima rata da “rottamazione” dei ruoli non si applica in caso di intervento dell’Agente della riscossione in procedure iniziate da terzi. La decisione Nell’ambito di una procedura … Leggi tutto

Il certificato dei carichi pendenti non è impugnabile

IL PRINCIPIO DI DIRITTO Per la Corte di Cassazione (ord. 13536/2020) non è impugnabile la certificazione dei carichi pendenti non potendo rientrare fra gli atti contenenti pretesa impositiva diretta o indiretta. La decisione Un contribuente impugnava davanti alla Commissione Tributaria Provinciale la “certificazione dei carichi pendenti” nella quale si attestava l’iscrizione a ruolo di due … Leggi tutto

Solo la CAD prova la notifica al destinatario irreperibile

IL PRINCIPIO DI DIRITTO In caso di irreperibilità relativa del destinatario, la prova del perfezionamento della notificazione deve avvenire attraverso l’esibizione dell’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la comunicazione di avvenuto deposito (cd. C.A.D.). La decisione La Corte d’appello di Genova rigettava l’appello avverso la sentenza che aveva respinto una opposizione ad un’ordinanza ingiunzione, richiamando, … Leggi tutto